Le dinamiche profonde della violenza di Samuel Cartwright in Beloved di Toni Morrison
DOI:
https://doi.org/10.58015/2036-2293/770Parole chiave:
Cartwright, Morrison, BelovedAbstract
Il contributo analizza il concetto di "violenza immateriale" e il suo impatto nelle dinamiche di potere di genere, esplorando come le parole e le strutture culturali possano generare forme di oppressione che si traducono in violenza concreta. Attraverso un’analisi delle opere di Mary Wollstonecraft, Toni Morrison e Laura Bates, il saggio intende dimostrare come la violenza verbale e simbolica, legata a razza e mascolinità, rappresenti un meccanismo per mantenere relazioni di potere tra uomini e donne. A partire dalla teorizzazione della "violenza immateriale" di Samuel Cartwright, si evidenzia come queste forme di oppressione siano state e continuino a essere strumenti di marginalizzazione. Il contributo si conclude con una riflessione sulla traduzione di questa violenza in forme fisiche di persecuzione, come illustrato nel romanzo Beloved di Toni Morrison.
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