I media alla prova del neurocognitivismo: un esperimento con Maupassant

Autori

  • Stefano Calabrese Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
  • Valentina Conti Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

DOI:

https://doi.org/10.58015/2036-2293/752

Parole chiave:

Guy de Maupassant, Une partie de campagne, lettura silente, ricezione uditiva, modalità audio-visive di ricezione.

Abstract

Grazie agli strumenti messi a punto dalla narratologia di orientamento neuro-cognitivista, lo scopo del contributo è quello di valutare le differenze o le analogie che caratterizzano le modalità di decodificazione che contraddistinguono le tre condizioni intermediali dell’ascolto, della lettura e della visione. Attraverso una serie di test somministrati ad alcuni studenti universitari, ai quali è stato chiesto di leggere su supporto cartaceo, ascoltare in un audiolibro o vedere in un cortometraggio la versione del medesimo testo letterario, Une partie de campagne (1881) di Guy de Maupassant, sono state analizzate dimensioni cruciali del modo in cui ci rapportiamo alle narrazioni, come il coefficiente empatico, la capacità di memorizzazione e gli stili di comprensione.

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Pubblicato

27 dic 2024

Come citare

Calabrese, S., e V. Conti. «I media alla prova del neurocognitivismo: un esperimento con Maupassant». Testo e Senso, vol. 1, n. 28, dicembre 2024, pagg. 255-80, doi:10.58015/2036-2293/752.

Fascicolo

Sezione

Neuroscienze cognitive e scienze umanistiche