"If I'm contagious, I may infect other people"

Un’anatomia di CONTAGIO

Autori

  • Marco Bagli Università di Genova

Abstract

Fin dalla sua prima identificazione nei primi mesi del 2020, il nuovo coronavirus Sars-Cov-2 si è rapidamente diffuso in tutto il mondo, e la OMS ha dichiarato lo stato di pandemia nel marzo del 2020. L’attenzione di scienziati, politici e cittadini è stata attirata dal diffondersi del virus fin dai primi mesi della pandemia, rendendo così saliente il concetto di CONTAGIO nei notiziari. In italiano, si sono diffuse espressioni come ‘il numero dei contagi’, così come l’interesse nei confronti del numero dei contagiati, i.e., persone che hanno contratto il virus. Una traduzione diretta di questo lessema in inglese però non è possibile: il dominio semantico del contagio infatti deficita di un elemento verbale. Numerosi dizionari uniformemente riportano il verbo to infect come traduzione dell’It. contagiare, ma la terminologia medica specialistica distingue tra le due condizioni (ovvero, un’infezione è diversa da un contagio).

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Pubblicato

12 dic 2022

Come citare

Bagli, M. «“If I’m contagious, I may infect other people”: Un’anatomia di CONTAGIO». Testo e Senso, n. 25, dicembre 2022, pagg. 37-54, https://testoesenso.it/index.php/testoesenso/article/view/559.