In ricordo di Giulio Latini

18 nov 2025

Che si trattasse di creare e produrre video attraverso la sua arte, oppure di insegnare agli studenti di tre generazioni di corsi di laurea, master e scuole di specializzazione la teoria e la tecnica della comunicazione audiovisiva, o, ancora, che si trattasse di riflettere con un saggio sulle implicazioni teoriche, tecniche, culturali e politiche delle trasformazioni e delle applicazioni dei media visuali, Giulio Latini ha affrontato ogni impegno della sua vicenda biografica con il rigore e la profondità di uno studioso in grado di coniugare, come pochi altri, il metodo del ricercatore e la sperimentazione dell’artista. Ora che ci ha lasciati, questa rivista, che lo vedeva tra i fondatori e, da sempre, tra i più attivi componenti della redazione, per la quale curava la sezione Paragone delle arti e intermedialità, dedicandosi instancabile alla promozione di idee, contributi, autori e autrici, questa rivista ora è più povera, senza rimedio. E più povera è tutta la comunità universitaria e artistica.