Luigi Antonelli e il rapporto con Luigi Pirandello: Il Maestro (1934)

Autori

  • Ilaria Torrieri Università degli studi di Chieti

Abstract

Ciò che ha maggiormente suscitato il mio interesse nei confronti della figura di Luigi Antonelli e del suo speciale rapporto con Luigi Pirandello è stata la consultazione dei manoscritti e dattiloscritti del drammaturgo abruzzese presso l’archivio di famiglia situato a Roma. In particolare, ho consultato i dattiloscritti delle commedie in tre atti La nascita dell’uomo, La casa a tre piani, Il convegno, La bottega dei sogni, Fior di valle e degli atti unici Adamo ed Eva, Non perdere il treno, Incontro sentimentale, un testo senza titolo su un litigio tra fidanzati per motivi di sport, divenuto poi Amore sportivo, C’è qualcuno al cancello, I diavoli nella foresta, Storia di burattini. Tra i manoscritti, invece, vi sono il racconto Sulle ali della scapolamina. La mia operazione chirurgica, il racconto Aligi senza gregge e Sulle ali della scapolamina. La mia operazione chirurgica e Pinocchio, avventura fantastica di Collodi nella realizzazione scenica di Luigi Antonelli.  Sulla base dello studio di tali opere, del pensiero di Antonelli, della sua biografia e dell’importante collaborazione con Pirandello, ho deciso di analizzare in maniera approfondita le influenze reciproche, le corrispondenze varie, i simili e i diversi punti di vista.

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Pubblicato

23 dic 2021

Come citare

Torrieri, I. «Luigi Antonelli E Il Rapporto Con Luigi Pirandello: Il Maestro (1934)». Testo E Senso, n. 23, dicembre 2021, pagg. 171-87, https://testoesenso.it/index.php/testoesenso/article/view/487.

Fascicolo

Sezione

Altra Critica