L’écriture inclusive, la théorie de « masculinisation » du français et l’imposture intellectuelle

Autori

  • Yana Grinshpun Université Paris III-Sorbonne Nouvelle

Parole chiave:

écriture inclusive, masculinisation, imposture intellectuelle

Abstract

Questo articolo dà conto della polemica intorno al fenomeno ordinariamente chiamato « scrittura inclusiva ». L’espressione « scittura inclusiva » fa riferimento a un insieme di fenomeni di diverso ordine, lessico, grammatica, morfosintassi. Quei tre ambiti sono considerati come vettori dell’ingiustizia discriminante che renderebbe « invisibili » le donne. Per cui, secondo alcuni esperti, sarebbe auspicabile un intervento sulla lingua per riparare il torto recato alle donne. Inoltre, tale intervento poggia su una « teoria di mascolinizzazione » del francese introdotta e difesa da Elianne Viennot. Questo articlo propone una sintesi delle tesi proposte dai difensori di tutte queste asserzioni e il loro esame critico a partire dall’espistemologia linguistica, la storia della lingua e la filosofia del linguaggio. Esso difende l’idea dell’inutilità della « scrittura inclusiva » sforzandosi di dimostrare che l’impresa di « inclusivizzazione » della scrittura è fondata su premesse linguistiche assolutamente discutibili, contraddittorie e spesso fantasiose.

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Pubblicato

23 dic 2021

Come citare

Grinshpun, Y. «L’écriture Inclusive, La théorie De “ Masculinisation ” Du français Et l’imposture Intellectuelle». Testo E Senso, n. 23, dicembre 2021, pagg. 75-85, https://testoesenso.it/index.php/testoesenso/article/view/481.

Fascicolo

Sezione

Dossier: Linguaggio inclusivo e sessismo linguistico