Le dinamiche profonde della violenza di Samuel Cartwright in Beloved di Toni Morrison

Autori

  • Paola Partenza Università degli Studi "Gabriele D'Annunzio" Chieti-Pescara

DOI:

https://doi.org/10.58015/2036-2293/770

Parole chiave:

Cartwright, Morrison, Beloved

Abstract

Il contributo analizza il concetto di "violenza immateriale" e il suo impatto nelle dinamiche di potere di genere, esplorando come le parole e le strutture culturali possano generare forme di oppressione che si traducono in violenza concreta. Attraverso un’analisi delle opere di Mary Wollstonecraft, Toni Morrison e Laura Bates, il saggio intende dimostrare come la violenza verbale e simbolica, legata a razza e mascolinità, rappresenti un meccanismo per mantenere relazioni di potere tra uomini e donne. A partire dalla teorizzazione della "violenza immateriale" di Samuel Cartwright, si evidenzia come queste forme di oppressione siano state e continuino a essere strumenti di marginalizzazione. Il contributo si conclude con una riflessione sulla traduzione di questa violenza in forme fisiche di persecuzione, come illustrato nel romanzo Beloved di Toni Morrison.

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Pubblicato

27 dic 2024

Come citare

Partenza, P. «Le dinamiche profonde della violenza di Samuel Cartwright in Beloved di Toni Morrison». Testo e Senso, vol. 1, n. 28, dicembre 2024, pagg. 17-39, doi:10.58015/2036-2293/770.

Fascicolo

Sezione

Dossier: Il "wokismo" tra ideologia ed estetica