Minerva e il pappagallo

IA generativa e modelli linguistici nel laboratorio dell’umanista digitale

Autori

  • Fabio Ciotti Università degli Studi di Roma 'Tor Vergata'

DOI:

https://doi.org/10.58015/2036-2293/671

Abstract

Da quando è stato rilasciato da OpenAI nello scorso autunno il sistema di interazione linguistica ChatGPT, basato a sua volta sul modello linguistico GPT-4, è assurto agli onori della cronaca e del dibattito, sia specialistico sia pubblicistico. In questo paper, dopo averne esaminato i principi, intendo esaminare le possibili ricadute di questa classe di sistemi sulle pratiche della ricerca scientifica in ambito umanistico e in particolare in ambito umanistico digitale o computazionale. La tesi che propongo è che ChatGPT già nello stato di avanzamento in cui si trova oggi 1) rappresenta un ottimo strumento di supporto per la progettazione e implementazione di workflow di ricerca; 2) potrebbe avere un impatto rilevante nella qualità e nella efficacia della ricerca umanistica digitale/computazionale.

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Pubblicato

27 dic 2023

Come citare

Ciotti, F. «Minerva e il pappagallo: IA generativa e modelli linguistici nel laboratorio dell’umanista digitale». Testo e Senso, n. 26, dicembre 2023, pagg. 289-15, doi:10.58015/2036-2293/671.

Fascicolo

Sezione

Digital Humanities