Un palinsesto algerino: la rappresentazione degli spazi in Meursault, contre-enquête di Kamel Daoud
DOI:
https://doi.org/10.58015/2036-2293/660Parole chiave:
francophonie, Kamel Daoud, geocritiqueAbstract
Applicando gli strumenti della geocritica al romanzo Meursault, contre-enquête (2014) dello scrittore algerino Kamel Daoud, quest’articolo si propone di mostrare in che modo l’analisi dello spazio in un’opera francofona possa portare alla luce degli elementi utili all’interpretazione. Nel libro considerato, emergono così i numerosi strati del tempo sedimentatisi nei luoghi, nelle città e nella società algerina: gli spostamenti e le riflessioni del narratore ripercorrono non soltanto il passato problematico dell’occupazione coloniale, ma anche le radici di una dolorosa storia familiare. Benché ogni tentativo di ricostruzione si riveli parziale e tutt’altro che univoco, la narrazione prosegue, suggerendo la possibilità di una condivisione insieme umana e letteraria.
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