«Con occhi ben aperti». Il doppio sogno di Schnitzler e Kubrick
DOI:
https://doi.org/10.58015/2036-2293/597Abstract
Il saggio si propone di analizzare la trasposizione cinematografica del racconto di Schnitzler Doppio sogno (Traumnovelle) operata da Kubrick attraverso il suo ultimo film, Eyes Wide Shut. Più che attenersi fedelmente al testo di Schnitzler, Kubrick lo considera uno spunto da quale muovere per incunearsi – fuori da ogni ortodossia psicoanalitica – nei labirinti della coscienza, incrinando, di conseguenza, le sue presunte certezze, rivolte a escludere il groviglio di contraddizioni che, soprattutto nella vita erotica, rendono ogni ipotetica trasparenza il rovescio speculare di un’indecifrabile – per quanto naturale – pulsione. Proprio come sono costretti a sperimentare Bill e Alice, la coppia di coniugi protagonisti di Eyes Wide Shut.
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