Vincenzo Consolo, la "preistoria" di uno scrittore siciliano

Autori

  • Antonio Catalfamo Università degli studi di Messina

Abstract

Vincenzo Consolo è morto il 21 gennaio 2012, a Milano, prima che vedesse la luce, nell’ambito della prestigiosa collana mondadoriana dei Meridiani, la sua Opera completa. Ciò ha fatto sì ch’essa venisse pubblicata, a nostro avviso, con una certa approssimazione, riguardante, in particolare, alcuni dati biografici, con qualche svarione di troppo, che non è rimasto isolato, riverberandosi su giudizi riguardanti l’opera dello scrittore siciliano quantomeno fuorvianti. Ad ulteriore conferma dell’erroneità di fondo delle tesi strutturaliste, affermatesi in Italia in una versione «estremista», secondo la quale i testi letterari vanno analizzati nella loro «autosufficienza», nella loro «autoreferenzialità», prescindendo completamente dai «contesti» (storico-politico, economicosociale, ideologico, culturale) nell’ambito dei quali sono stati concepiti, l’opera di Consolo è strettamente legata alla realtà siciliana, che ha condizionato fortemente la sua vita, anche allorquando egli si è allontanato dall’isola natia, nonché tutta la sua attività letteraria, assolutamente incomprensibile prescindendo da questo «contesto», visto in tutte le sue sfaccettature, per l’appunto, storico-politiche, economico-sociali, ideologico-culturali e specificatamente letterarie.

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Pubblicato

10 dic 2020 — Aggiornato il 02 gen 2021

Come citare

Catalfamo, A. «Vincenzo Consolo, la “preistoria” di uno scrittore siciliano». Testo e Senso, n. 21, gennaio 2021, https://testoesenso.it/index.php/testoesenso/article/view/460.

Fascicolo

Sezione

Altra Critica