I vecchi e i giovani. Da Emilio Brentani a David Kepesh

Autori

  • Arturo Mazzarella Università degli studi di Roma Tre

Parole chiave:

Brentani, Kepesh, nichilismo,

Abstract

Cercare una qualsiasi forma di linearità lungo le traiettorie dell’apparato psichico rientra di sicuro tra le imprese più vane. Perché dovrebbe essere possibile orientarsi agevolmente in un sistema economico (tale rimane, a tutti gli effetti, l’intero ordine pulsionale, come Freud e, poi, Lacan non si sono stancati di ripetere) orientato verso il massimo spreco, in bilico su una voragine coincidente, per Freud, con il territorio situato «al di là del principio di piacere»?

Non c’è da meravigliarsi, allora, se in questa bizzarra sovrapposizione di investimenti e controinvestimenti ci si imbatte nelle convergenze più sorprendenti: come quella che intreccia in uno stesso destino la rassegnata rinuncia al piacere erotico con la sua consumazione senza limiti.

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Pubblicato

09 nov 2019

Come citare

Mazzarella, A. «I vecchi e i giovani. Da Emilio Brentani a David Kepesh». Testo e Senso, n. 20, novembre 2019, https://testoesenso.it/index.php/testoesenso/article/view/420.

Fascicolo

Sezione

Altra Critica