Phanopoeia - Metodo ideogrammatico e poesia verbo-visiva nei "China Cantos" poundiani
Parole chiave:
Pound, Fenollosa, ideogrammi, poesia verbo-visiva, CinaAbstract
Quando nel 1913, Mary McNeil Fenollosa bussò alla porta della casa del poeta statunitense Ezra Pound a Londra, iniziò per lo scrittore d’oltreoceano uno dei periodi più proficui della propria carriera letteraria. La vedova di Ernest Fenollosa, scrittore e viaggiatore in Estremo Oriente, portò a Pound gli appunti dei viaggi del marito, una ricca collezione di manoscritti contenenti suggestioni, impressioni, ma soprattutto puntuali analisi semiologiche della scrittura ideogrammatica cinese. Per Pound, già attratto dalla cultura e dalla scrittura cinese, l’incontro indiretto con l’ormai defunto studioso fornì un contributo preziosissimo allo sviluppo di una poetica che da Pound in poi prese il nome di Imagismo. Il presente articolo ha lo scopo di ripercorrere l’incontro tra Pound e le incredibili possibilità verbo-visive che la scrittura ideogrammatica cinese offrì ai suoi occhi attraverso gli studi di Fenollosa, tracciando quelli che sono i punti di contatto tra una scrittura, quella di Pound, che parla per immagini ed un’altra, quella cinese, che si fa essa stessa immagine significante.