Le ore del Decameron

Autori

  • Fiammetta Cirilli Università di Roma Tre

Abstract

Libro in cui si trovano accostate l’una all’altra realtà molto diverse sia da un punto di vista geografico sia da un punto di vista storico, il Decameron di Giovanni Boccaccio offre una significativa campionatura della pluralità di tempi che scandiscono le giornate nel Medioevo. A una divisione della giornata regolata in grandissima parte sui ritmi della natura, di conseguenza, si affiancano, sovrappongono e/o contrappongono tempi ispirati a contesti e ambiti professionali differenti: tempi legati alla liturgia; tempi legati al lavoro rurale e a quello urbano; tempi legati alla pratica della mercatanzia e/o, meno lecitamente, a quella nutrita serie di traffici che la luce del giorno non permette di compiere in tranquillità (la notte, teatro ideale per ladri e donne di malaffare, omicidi, personaggi con pochi scrupoli). A fronte di un ricco ventaglio di situazioni rappresentate, e all’interno di una cornice in cui le (comunque piacevoli) attività della brigata risultano scandite con rigore, appare tutto sommato circoscritto il numero di casi in cui le ore del giorno e della notte sono indicate con una certa esattezza. Si tratta di passaggi che possono essere ulteriormente indagati non soltanto alla luce dell’approssimazione cronologica presente nella maggior parte delle altre novelle decameroniane, ma anche per rintracciare eventuali interferenze e punti di contatto laddove più insistito è l’accento di Boccaccio sull’accadimento puntuale di un determinato evento.

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Le Décaméron de Giovanni Boccaccio, un livre où se trouvent associées l’une à l’autre des réalités très différentes, aussi bien du point de vue géographique que du point de vue historique, offre un échantillonnage significatif de la pluralité des temps qui scandent les journées au Moyen-Âge. À une division de la journée réglée principalement sur les rythmes de la nature, se superposent, par conséquent, ou s’opposent les temps qui appartiennent à des contextes et à des milieux professionnels différents: les temps liés à la liturgie; les temps liés au travail rural et à celui urbain; les temps liés à l’activité marchande et/ou, de manière moins licite, à cette abondante série de trafics à laquelle la lumière du jour ne permet pas de s’adonner en toute tranquillité (la nuit étant le théâtre idéal pour les voleurs, les femmes de mauvaise vie, les homicides, les personnages sans scrupules). En comparaison du riche éventail des situations représentées, et à l’intérieur du récit-cadre où les activités (néanmoins agréables) du groupe de narrateurs paraissent scandées avec rigueur, le nombre de cas où les heures du jour et de la nuit sont indiquées avec une certaine exactitude paraît relativement circonscrit. Il s’agit de cas sur lesquels l’analyse a tout intérêt à revenir, non seulement à la lumière de l’approximation   chronologique présente dans la plupart des autres nouvelles du Décaméron, mais aussi pour repérer  d’éventuelles interférences et des points de contact là où Boccace met davantage l’accent sur le fait qu’un événement déterminé survienne à un moment donné. 

Biografia autore

Fiammetta Cirilli, Università di Roma Tre

Fiammetta Cirilli è dottore di ricerca in Studi di Storia Letteraria e Linguistica (Università di Roma Tre) e in Studi di Genere (Sapienza Università di Roma, Paris III Sorbonne Nouvelle e Roma Tre). Insegna materie letterarie nella scuola secondaria di primo grado. È redattrice del “Bollettino di italianistica”. Ha collaborato al Dizionario delle opere (Einaudi, 1999-2000), al Dizionario biografico degli italiani e alla Bibliografia generale della lingua e letteratura italiana (Salerno Editrice). Ha dedicato alcuni contributi all’opera di Beppe Fenoglio, Luciano Bianciardi, Anna Maria Ortese, Emilio Lussu, Italo Calvino, Elsa Morante, Giulia Niccolai, Dolores Prato. Per i tipi della casa editrice Unicopli ha pubblicato nel 2005 la breve monografia Alba e le Langhe. L’epopea del partigiano Johnny, con una nota di G. Bárberi Squarotti.

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Pubblicato

29 nov 2013

Come citare

Cirilli, F. «Le Ore Del Decameron». Testo E Senso, n. 14, novembre 2013, https://testoesenso.it/index.php/testoesenso/article/view/250.

Fascicolo

Sezione

Dossier