Religio amoris. Il sesso come rituale religioso nel Decameron

Autori

  • Alessandro Vettori Rutgers University

Abstract

Un’analisi di quelle novelle che la tradizione critica ha sempre considerato come tipicamente ‘boccaccesche,’ in particolare perché strutturate sui rapporti sessuali dei religiosi. Questo studio mette in luce la soluzione comica di Boccaccio dell’impasse che si viene a creare fra l’amore agapico cristiano e l’amore erotico umano grazie al linguaggio ‘ambiguo’ che unisce il sesso alla religione. Tale utilizzo del linguaggio non è solamente trasgressivo (e perciò anche comico), ma sembra comunicare indirettamente l’opinione autoriale riguardo al significato del cristianesimo come religione dell’amore. Le azioni dei personaggi scaturiscono da una forza inesorabile, una passione istintiva che essi non riescono a controllare. Questo costituisce anche l’origine della trama nelle novelle esaminate in questo articolo.

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An analysis of those tales that critical tradition has considered as typically ‘Boccaccesque,’ mostly because they are structured around sexual intercourse involving the religious. The study highlights Boccaccio’s comical solution to the impasse between Christian agapic love and human erotic love by means of the ‘ambiguous’ language linking sexual references to religiosity. Such use of language is not only transgressive (and therefore comical), but seems to convey indirectly an authorial opinion concerning the significance of Christianity as a religion hinging profoundly on love. Characters’ actions originate from an unrelenting force, an instinctual passion they cannot control. This is also the source of all plots in the novelle examined in this article.

Biografia autore

Alessandro Vettori, Rutgers University

Alessandro Vettori (Laurea Università degli Studi di Firenze, Ph.D. Yale University) insegna Lingua e Letteratura Italiana e Letteratura Comparata alla Rutgers University in New Jersey, USA dal 1999. Di letteratura medievale ha pubblicato studi su Dante, Boccaccio, San Francesco e Iacopone, mentre sul versante moderno si è occupato di romanzo e teatro (Luigi Pirandello, Diego Fabbri, Giuseppe Berto). È l’autore di Poets of Divine Love, The Rhetoric of Franciscan Spiritual Poetry (Fordham UP, 2004) e ha curato il volume su Boccaccio, Le città nel Decameron (2010). Una sua monografiaGiuseppe Berto, la passione della scrittura è uscita presso Marsilio (giugno 2013). Attualmente sta completando uno studio sul concetto di preghiera nella DivinaCommedia dal titolo Dante and the Rhetoric of Prayer.

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Pubblicato

29 nov 2013

Come citare

Vettori, A. «Religio Amoris. Il Sesso Come Rituale Religioso Nel Decameron». Testo E Senso, n. 14, novembre 2013, https://testoesenso.it/index.php/testoesenso/article/view/249.

Fascicolo

Sezione

Dossier