@article{Gianquinto_2007, title={SULLA METODOLOGIA DELLA STORIOGRAFIA IN MAX WEBER}, url={https://testoesenso.it/index.php/testoesenso/article/view/147}, abstractNote={<p>Non c’è dubbio che la raccolta Gesammelte Aufsätze zur Wissenschaftslehre1<br />costituisca il nucleo forte del pensiero di Max Weber sulla metodologia nel<br />campo delle scienze storico-sociali. È questo nocciolo che deve essere messo alla<br />prova, per cominciare a tirare le somme sulla validità e, prima ancora, sulla<br />possibilità stessa di una storiografia fondata su basi strettamente scientifiche.<br />Non ci poniamo una volta ancora il compito di seguire l’evoluzione del<br />pensiero di Max Weber: la conformità, per esempio, dei saggi delle Gesammelte<br />Aufsätze zur Sozial- und Wirtschaftsgeschichte alla struttura metodologica della<br />storiografia raccolta nella Wissenschaftslehre, almeno quanto all’analisi critica<br />dei fondamenti di tale metodologia, diventa una questione storico-filologica di<br />supporto. Nostro compito è ora quello più circoscritto di mettere sotto<br />osservazione critica la sola teoria metodologicamente compiuta della sua scienza<br />storiografica, nei concetti fondamentali e costitutivi.</p>}, number={8}, journal={Testo e Senso}, author={Gianquinto, Alberto}, year={2007}, month={nov.} }